Una stampa libera, indipendente e di qualità, quale non abbiamo mai avuto in Italia, è fondamentale per la democrazia, che pure non abbiamo mai avuto in Italia: il regime partitocratico è solo una mera, per quanto benvenuta, assenza di olio di ricino.
Cosa dovrebbero fare i giornali — parliamo de Il Fatto Quotidiano, che la sopravvivenza degli altri a me interessa di meno — per sopravvivere e anzi avere successo?
1. Non buttare via la carta!
Per prima cosa, rendersi conto che ogni lettore sulla carta rende molti più soldi di un lettore sul web, e quindi comportarsi di conseguenza: pensarci non due ma duecento volte prima di fare la cosa ovvia (e sbagliata) e dismettere la carta. Al contrario, fare di tutto perché possa esserci a lungo una versione di carta, magari con meno pagine, e magari con un numero minore di pubblicità ma che verranno vendute a un prezzo superiore. Che è più o meno quello che sta succedendo con la televisione, tra l’altro.
2. Capire a cosa serve la carta
Per seconda cosa, capire che web e carta sono due prodotti che possono e devono aiutarsi, ma che sono totalmente diversi. Sulla carta vanno i commenti ragionati e intelligenti delle grandi firme. In un mondo in cui ognuno ha sia un proprio giornale, fatto di quello che passa su Facebook o in altri feedreader, sia un proprio palinsesto dei programmi in televisione o su Netflix o su YouTube, un giornale di livello deve ambire a far passare sulla carta le due o tre polemiche di cui tutti poi parleranno al lavoro.
3. Capire a cosa serve il web
Per terza cosa, capire che sul web si possono pubblicare tante cose, dalle notizie dell’ultimo minuto ai video al meteo ai programmi dei cinema se vendi i biglietti, fino ai servizi speciali sulle WAGS, se proprio non se ne riesce a fare a meno. Ma capire anche che il web è fondamentale per aiutare il giornale a capire quali sono le cose che interessano ai lettori e alle quali magari il Direttore aveva inizialmente pensato di dare poco peso, per fare in modo di riuscire a coprire quelle notizie prima e meglio degli altri.
4. Capire come fare soldi
Per quarta cosa, questo giornale dovrà se non stampare soldi come una volta, almeno stare in piedi. Altrimenti, addio indipendenza. Ci sono parti del giornale che possiamo passare a pagamento sul web? Oppure, ne creiamo? Per il resto, come si può usare il web per tutelare il valore del proprio prodotto sulla carta, dove la pubblicità sarà anche in crisi ma c’è meno competizione, e per far sì che la parte di web non (eventualmente) a pagamento renda un po’ di più dal punto di vista pubblicitario?
Per oggi, direi che ci possiamo fermare qui. Feedback molto gradito, come al solito.
