Italia punto it

Scopro che quasi 10 anni dopo le feroci critiche al sito col logo a forma di banana e Rutelli che lo “spiega” al mondo in inglese, Italia.it sarebbe da rifare integralmente.

Il dramma non è tanto che vada rifatto, con un’altra assurda spesa, bensì che quella roba sia stata online per quasi 10 anni. E che il prossimo sito rischi di essere dello stesso livello.

Io avrei un’idea. Come sai, amo fare le cose sbagliate nel modo giusto.

Io sul dominio Italia.it scriverei semplicemente:

L’Italia la conoscono tutti e non abbiamo bisogno di presentarla.

Siamo molto più bravi a fare il caffè (a rotazione: il gelato, la pizza, il tiramisù) che a fare siti web. Vieni: non te ne pentirai!

Lo scriverei in italiano, e sotto ma più in piccolo anche nella lingua del visitatore e in inglese per sicurezza. Scriverei anche: Please learn some Italian. You’ll have more fun.

Farei girare dieci o venti foto straordinarie come sfondo, e non solo foto di posti, ma anche foto di persone, di persone che fanno cose, baristi, pizzaioli, gondolieri, artigiani.

Farei un sito di una sola pagina, con un link per prenotare a Booking.com o simile, in cambio di una fee fissa e di un po’ di promozione dell’Italia come destinazione sul loro sito.

A chi devo mandare l’IBAN per riscuotere un paio di milioni di Euro per la consulenza?

4 Responses

  1. Massimo 25 July, 2016 / 12:27

    Sito di una sola pagina, accordo con un gigante delle prenotazioni online, “Altre foto” su Instagram con invito a taggare le foto delle tue vacanze, campagna di seeding perché se ne inizi a parlare. Grande idea e poca spesa. Possibilità quindi che venga realizzata in Italia: nessuna.

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