Viviamo in un mondo in cui i poveri mangiano carne — insomma, non proprio carne, merda da McDonald’s, i ricchi fanno arrivare la quinoa dalla Bolivia perché è di moda, e i campesinos non sanno più cosa cazzo mangiare, poveretti. In cui i poveri votano a destra, e i partiti nominalmente di sinistra sono interessati solo ai voti delle zone ZTL.
In cui questa strana figura dei “proletari con automobile”, invece di rompere i coglioni perché si possa girare ovunque in bicicletta, tutti e alla pari, come nelle democrazie (vere) del Nord Europa invece di dover pagare un secondo mutuo per l’auto, rompono il cazzo quando qualcuno vuole fare una pista ciclabile perché “elimina i parcheggi storici”…