Tre braccia

La Harris è stata scelta perché pensavano che Obama avesse vinto perché del colore giusto; la Schlein è stata scelta perché pensavano che la Meloni avesse vinto perché donna. Cosa faranno a sinistra, se dovesse vincere uno o una di destra con tre braccia?

Penso davvero che sia stata scelta solo perché del colore giusto? No, anche perché donna, e perché Biden voleva dimostrare alla Clinton che se avesse corso con lui, sarebbe potuta diventare vice-presidente. E poi perché sarà brava, e una grande lavoratrice.

Colpa degli uomini. Colpa dei redneck. Adesso dicono che la colpa è dei Latinos. Anzi, dei Latinx, come li chiamano loro. Perché la colpa è sempre di qualcun altro. Un po’ come in quei negozi in cui c’è un cartello bene in vista che dice: Il cliente ha sempre torto.

Eppure l’Argentina ha eletto Cristina Kirchner, il Brasile ha eletto Dilma Rousseff, il Cile ha eletto Michelle Bachelet e il Messico ha appena eletto Claudia Sheinbaum. Magari non è colpa degli elettori. Magari è colpa di qualche idea o atteggiamento di Harris.

Ad esempio, a fronte di sondaggi in cui il 70% degli americani dicevano che il paese stava per un motivo o per l’altro andando nella direzione sbagliata, quando le è stato chiesto cosa avrebbe fatto di diverso da Biden, Kamala Harris ha risposto sicura: nulla.

Non voglio fare nulla di diverso vuol dire tre cose: siamo bravissimi, va tutto molto bene e chi si lamenta non capisce nulla. Stranamente, gli americani hanno deciso che era lei quella che non capiva, e hanno eletto di nuovo quello dell’altro colore. L’arancione.

4 Responses

  1. camu 16 November, 2024 / 17:05

    Esatto. Ma come ho scritto sul mio blog, i democratici, sia in Italia che negli Stati Uniti, non impareranno la lezione, come non l’hanno imparata dopo la Clinton. L’oligarchia che guida il partito di sinistra americano preferisce lamentarsi e dire “ve l’avevamo detto” a coloro che, a malavoglia e con il naso turato, hanno votato Trump. Ma il loro prossimo candidato sarà un altro ologramma dei poteri forti dietro le quinte.

    • Massimo 16 November, 2024 / 17:48

      Probabile. Chi decide le strategie del partito è ricco; i “consulenti” fanno soldi; e chi li vota può continuare a sentirsi moralmente superiore mentre vincono gli altri.

  2. Me 3 December, 2024 / 16:17

    Non capisco il sillogismo. Se pensi che a sinistra copino tutte le formule “vincenti” di destra, invece che candidare una donna come la Clinton, sarebbe bastato tingere di arancione i capelli di Biden, visto che negli USA i modelli vincenti sono i vecchi rincoglioniti bianchi.

    • Massimo 4 December, 2024 / 09:16

      A dire il vero negli USA ha vinto anche uno bello, giovane e abbronzato (cit.).

      Il problema è che qualcuno ha pensato che avesse vinto perché parte della minoranza degli abbronzati e non perché molto bravo, o almeno molto bravo in campagna elettorale, e che dopo di lui fosse il turno di una donna, poi di una donna nera/asiatica, prima o poi di un gay latino (anzi, Latinx) e poi una trans con tre braccia.

      Invece al circo delle elezioni piacciono anche altri tipi di animali, compresi quelli coi capelli arancioni o che rappresentano un forte “no” all’inflazione e alla immigrazione senza freni portate da Biden, o comunque avvenute durante l’amministrazione Biden, che peraltro rientra in pieno nella tua categoria di vecchi rincoglioniti bianchi.

      I candidati vincono anche per le loro idee, specie se nuove o diverse anche se non di nostro gusto, e non per il fatto di essere identici a quelli di prima ma con pelle di un colore diverso. Se leggi o ascolti il dibattito americano (io non ascolto mai quello che dicono qui di quello che succeda là) dovresti sapere che la Harris fu data per vincente perché “in continuità con Biden” (che per i Dems era una cosa positiva, ma per tanti americani no) ma in discontinuità perché una donna, e parte di una minoranza, o due, o tre. Beh, pare che anche questa sua seconda “qualità” non sia stata apprezzata.

      Magari la prossima volta invece di pensare “alle minoranze” di cui si sentono i difensori anche se Trump ha guadagnato voti con tutte le minoranze rispetto al 2016 e al 2020, oppure ai ‘diritti’ dei prigionieri che non si sentono più uomini a cambiare sesso in prigione (non dopo) e a spese dello stato (come premio?)… magari la prossima volta penseranno ai diritti di quella metà della popolazione che non ha il becco di un quattrino sul conto corrente. Oppure si tingeranno i capelli di arancione.

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