Milano non è una città — Valencia, Barcellona, Lisbona, Ljubljana, Berlino, Amburgo, Copenhagen, Stoccolma sono città. Milano è una discarica di automobili a cielo aperto.
Se poi hai la fortuna di vivere vicino a un bar di relativo successo, la situazione è angosciante: auto ovunque, sui marciapiedi, in doppia fila, in curva, sulle aiuole.
E tutti costoro sono ovviamente persone che vanno a bere e che poi guidano.
Ne resto impressionato anche io, ogni volta che ci vado. Macchine ovunque, una quantità enorme e sproporzionata allo spazio disponibile.
È quello che mi sconvolge di più è la normalità con cui tutto quel caos viene vissuto…
Non è solo Milano però! Purtroppo gran parte dell’Italia è nelle stesse condizioni. Milano sempre al top ma gli altri, ahimè, si difendono bene
Roma e Napoli, forse, allo stesso livello. Torino no, per dire.
A Milano è ‘normale’ che vi siano 100 mila (stima) auto
parcheggiate sui marciapiedi tutti i giorni e che la città,
che sfiga, sia la più inquinata d’Europa e il sindaco ‘verde’
ogni tanto fa anche delle battute del cazzo sulla cosa.
Quelli più a destra dell’ex forzitaliota, invece, dicono
che bisogna tutelare la ‘libertà’ di muoversi (a 10 km/ora
di media, in certi orari) su delle stufe che pesano 2000 kg
per portare in giro un culo di piombo che ne pesa 100 e
farebbero costruire dopodomani un bel parcheggio multipiano
in Piazza Duomo e un altro al Parco Sempione, se solo potessero…