Chi vuol esser lieto sia

Elly ha vinto! Elly ha vinto!!

No, non le elezioni politiche. Elly Schlein ha vinto le ‘primarie’ del PD. Alzi la mano chi pensava che potesse farcela. Nessuno, e quindi il minimo che le si possa dire è: brava!

Detto questo, rimangono alcune domande di non poco peso: Perché gli iscritti al partito sono a favore di Bonaccini? Davvero i simpatizzanti PD la pensano in maniera così diversa dagli iscritti, oppure sono andati a votare anche cittadini che poi quasi sicuramente non voteranno per il PD? Ora che ha vinto la Schlein, il PD diventa un partito di sinistra? Chi sarà l’avversario più temibile, per la Schlein? De Luca ed Emiliano, che hanno preso posizione contro di lei, o Franceschini, che dice di appoggiarla? L’ala più democristiana o conservatrice del partito cosa farà? E soprattutto: come si passa dal vincere le primarie a vincere le politiche? Qui sembra che le elezioni politiche del 25 settembre e le elezioni regionali perse malamente in Lombardia e Lazio non contino più nulla, ma non è così!

Immagino e spero che almeno la Schlein si renda conto che non è così.

Figurine

Non capisco tutta queste polemiche per le figurine scelte per Camera e Senato.

Quanto pensate che possa decidere in modo autonomo la Meloni, prendendo in mano un paese con un debito pubblico enorme, parte di UE, Euro, NATO, di fronte a una guerra in Europa e con davanti una crisi energetica (e climatica) che durerà anni ?

Quindi, fa quello che può per far vedere che conta qualcosa: mette un reazionario cattolico alla Camera e uno che addobba casa sua con busti del mascellone al Senato.

Un po’ come il partito nominalmente di sinistra, che per lungo tempo ha fatto le stesse politiche che ora si appresta a fare Meloni, ha spinto avanti simili e contrapposte figurine simboliche, siano Kyenge o Zan o Boldrini. Preferisci le figurine del PD? Eh, allora la prossima volta cerca di convincere chi conosci a votare per loro, cosa vuoi che ti dica?

Tanto stai tranquillo: se votare servisse davvero a qualcosa, non ce lo lascerebbero fare.

Enrico Letta

Se Letta fosse stato uno statista, avrebbe cercato un accordo con Calenda — e — un accordo con Renzi (i due erano separati), anche se aveva ruggini evidenti con Renzi; e basta, visto che i partiti e partitelli di sinistra e il M5S non volevano la cosiddetta agenda Draghi.

Se fosse stato uno stronzo, avrebbe fatto solo l’accordo con Calenda per isolare Renzi, provare a tenerlo fuori dal Parlamento e prendersi la sua rivincita.

Invece, visto che è uno scarso convinto di essere furbo, ha prima promesso a Calenda che sarebbe stato l’unico sposo, e poi ha provato a imbarcare tutto l’imbarcabile: i Verdi, Fratoianni, la Bonino e pure l’atlantista di Pomigliano d’Arco, e il risultato finale è che Letta presto tornerà a Parigi — a insegnare strategia politica, immagino :))) e Renzi con un partitello del cazzo del 2% ha 15 parlamentari…

Altri dati sullo sharing

Ho trovato in giro una presentazione per la quotazione in borsa a New York di Marti (marti.tech), il leader in Turchia, dove hanno ben 46 mila trespoli, soprattutto monopattini, e un market share addirittura del 64%, cosa che non penso esista in nessun paese europeo.

Questi mezzi fanno, in media, 2,4 viaggi al giorno, nella loro stima per il 2022.

E questi viaggi durano, in media, diciamo 11 minuti (sono soprattutto monopattini).

Risultato: 2,4 viaggi (non 1 come dicevo io a Milano) per 11 minuti (non 14’24”), vuol dire che vengono usati in media per 1584 secondi al giorno, ovvero per l’1,83% del tempo. Se fossero usati 12 minuti in media, staremmo parlando di un utilizzo del 2% del tempo.

E questo, ricordiamolo, per il servizio nettamente leader di mercato in Turchia.

Io sono sicurissimo che a Milano diversi di questi servizi di sharing vengano usati per meno dell’1% del tempo, occupando spazio pubblico senza nessun buon motivo.

Quante volte ?

È ben noto che le automobili private rimangono ferme il 95% del tempo.

Quanto tempo invece le auto, i motorini, le bici e i monopattini dello scèring?

Quanti sono i mezzi di questo tipo che occupano spazio pubblico in attesa di clienti che mi sembra che a Milano non ci siano? (per non parlare di quelli abbandonati alla peggio).

Non dovrebbe essere così difficile da calcolare. Numero totale di noleggi al giorno diviso per il numero totale di mezzi. Siamo sicuri che facciano almeno un noleggio al giorno? Facciamo finta di sì. Se questo noleggio durasse in media 15 minuti (14’24”, per essere precisi), questi mezzi rimarrebbero fermi il 99% del tempo. È verosimile?

C’è qualcuno che fa questi calcoli per ogni tipo di mezzo di ogni tipo di operatore, e che poi deciderà che certi mezzi o certi operatori stanno solo rompendo le balle?

Democrazia ?

So che alcuni di voi sono profondamente convinti che l’Italia sia una democrazia.

Mi spiace deludervi, ma non è così. In Inghilterra e negli Stati Uniti votano con la stessa legge elettorale da almeno un secolo, in Francia da almeno 60 anni e in Spagna da 40.

Hanno trovato la legge elettorale perfetta?

Non esiste una legge elettorale perfetta. Una legge elettorale è per definizione uno strumento imperfetto, una catena di trasmissione per tramutare voti in eletti per le istituzioni della democrazia rappresentativa.

Paesi diversi, sistemi di governo diversi, culture politiche diverse, e anche istituzioni diverse nello stesso paese possono far propendere per leggi elettorali diverse. In nessun paese, però, ne hanno mai avuta una chiamata Porcellum.

Negli ultimi 30 anni

Con quante leggi elettorali abbiamo votato negli ultimi 30 anni alle elezioni politiche?

Nel 1992 con il proporzionale, la legge elettorale del 1946 abrogata nel 1993; con il Mattarellum nel 1994, 1996 e 2001; con il Porcellum nel 2006, 2008 e 2013; mai con l’Italicum, promulgata nel 2015, illegittima e abrogata nel 2017; con il Rosatellum nel 2018.

Un paese senza regole del gioco condivise non può essere ritenuto una democrazia.

A questo giro, non hanno ancora vinto e già stanno parlando di presidenzialismo