ChatGPT sorpasserà Google…

Un paio di anni fa, non uno ma due amici mi scrissero, fra il preoccupato e l’eccitato — perché eccitati, poi? — che ChatGPT avrebbe presto sorpassato Google. Davvero?, fu la mia risposta fra il sorpreso, il dubbioso e l’imbarazzato. Imbarazzato perché inizio ad avere una certa età, e sono sempre più scettico riguardo le cazzate sulle new new things, le rivoluzioni, il nulla sarà più come prima etc. Stamattina ho visto questo.

Mi sa che avevo ragione.

Every time you log out…

Every time you log out from GMail, they count you as a YouTube user.

So sad to see what rubbish Google has become! Do yourself a favour: Try Tuta !

Google Italia Vs Mediaset

Tanti anni fa, quando ero ottimista riguardo il ruolo che Internet avrebbe giocato nell’economia, nella politica e nella società, usavo dire che l’Italia sarebbe cambiata il giorno in cui Google Italia avesse superato Mediaset come raccolta pubblicitaria.

Se è vero che la TV vale 3,8 miliardi di Euro e Internet 3 miliardi, ormai ci siamo.

854 milioni di search advertising. Che percentuale avrà Google dei video ads? I due terzi di 870 milioni? E del display, ormai arrivato al miliardo di Euro? La metà?

Google Italia deve essere ormai non lontana dai 2 miliardi di Euro all’anno.

La cosa che più mi sconvolge, oltre al mio ottimismo naïf dell’epoca, è vedere Mediaset comportarsi come la RAI, aspettando placidamente di essere superati da Google.

Se fossero interessati ai servizi del Ned Ludd italiano, sanno dove trovarmi?

Orwell era un ottimista

Non bastava il cercapersone – nel senso che possono cercare tutto su di noi, da dove siamo a chi conosciamo, con chi parliamo, che foto facciamo etc – in tasca.

No, compriamoci anche Google Stasi. Voglio dire, Google Home.

Orwell era un ottimista. Ma di un ottimismo quasi fuori luogo.

Il buon Orwell pensava che le cimici in casa per ascoltare ogni nostra parola ce le avrebbe messe lo Stato, non che avremmo pagato noi per averle.

Un po’ come pensava che ci saremmo preoccupati del fatto che gli altri guardassero le nostre fotografie, non del fatto che non le guardassero…