Sempre più cellulari blutùt, sempre meno cellulari con auricolari con il filo, sempre più droni con l’auricolare blutùt all’orecchio.
Sempre più notbùk col blutùt e col uaifai ma sempre meno con la porta seriale, che tanto per la stampante ci pensa il voodoo.
Sempre più – la quasi totalità, ormai – notbùk con lo schermo lucido, che tanto ormai serve per far vedere le diapositive foto digitali delle vacanze agli amici, mica ad altro. E poi lo chiamano progresso. Va a finire che mi cerco un IBM usato, opaco e con la porta seriale su eBay…
Parallela. Per la stampante ci vuole la porta parallela.
Nel mio commento precedente si è perso un:
“Modo pedante on” all’inizio e
“Modo pedante off” alla fine.
:-D
ah. no, grazie, Andrea, che qui si fa finta, ma sono di una ignoranza abissale.
Stessi pensieri che ho avuto io negli ultimi tempi. Fra l’altro mi sembra che con gli schermi lucidi si veda davvero male, riflessi ovunque. Perché li comprano? Come fanno a usarli? Mistero.
Andrea mi hai battuto sul tempo, s/seriale/parallela/g :)
D’accordissimo su tutto comunque, infatti mi tengo stretto il mio Thinkpad X30 comprato usato, e quando cadrà completamente a pezzi cercherò un X40 su ebay, finanze permettendo…
Ludo, sono entrambi 12″ ?
p.s.
perchè si chiama ‘parallela’ quando – la mia, almeno – è a forma di trapezio? solo perchè ‘trapezoidale’ era troppo difficile?
Eheh esatto parallela..
Non mi fate sentire queste cose,il mio vecchio Toshiba PIII nonostante sia configurato al massimo soffre e fa poche cose oltre l’andare in Rete e sbaciucchiarsi con Matlab.
Però la scheda wi-fi c’è l’ha,almeno quella.
La mitica porta parallela detta anche “centronics”…
A me la seriale serve sul lavoro per collegarmi in console agli apparati: esistono anche i convertitori usb-seriale, ma è una cosa in più da configurare/rompere/dimenticare.
Parallela si riferisce al modo in cui i dati passano nell’nterfaccia: in modo parallelo e sincrono. In opposizione alla interfaccia seriale in cui i dati passano in modo seriale (doh) e asincrono.
Qualunque sito lo dice meglio di così, BTW.
ah, c’è il barbatrucco. grazie per la precisazione.
questi commenti stanno minando gravemente la tua autorevolezza ;-)
anch’io mi sono chiesto… ma perchè non si trovano più in giro i notebook con lo schermo opaco come il mio?
sta cosa mi ha dato veramente molto fastidio, vuol dire che invece di lavorare mi guarderò al monitor-specchio ogni volta che apparirà una schermata nera.
Si, 12.1″. L’X60 pesa un po’ meno di un chilo e mezzo, e ha la solita tastiera Thinkpad, la Thinklight, ecc. Costa 1.45k da Misco. Niente male anche il T60, un po’ più grandino (14.1″) e sui due kg di peso, a 250k in meno.
Andrea: anche la seriale.
Fino al 1998 le stampanti per l’utenza macintosh erano seriali. Mai state parallele. Eventualmente ethernet. Poi sopratutto USB.
nda