Coraggio Milano: Dario Fo Sindaco

Mille e duecento o mille e trecento persone anche ieri sera. Auditorium esaurito e bellissimo spettacolo, al solito. Charlie mi ha trovato, il mio maglione dell’unione non perde un colpo. Coraggio Milano, che se no ti tocca scegliere fra gli immobiliaristi i palazzinari di destra e i palazzinari di sinistra. Notizie di ieri sera: pare che a Milano ci siano 200,000 appartamente sfitti. La cosa non mi sorprende affatto, visto che quella che era una città di quasi due milioni di abitanti ne ha persi quasi un terzo. L’han giurato col sangue. In Pontida, come ha detto Fo, e come la sinistra fighetta non dice più da almeno vent’anni, che loro sono europei, e a parlare dialetto – e riscuotere i voti di chi lo parla – ci pensi pure qualcun altro. Dario Fo e Davide Corritore, presente anche lui ieri sera, e forse anche la Milly, non so, han giurato di fare qualcosa per smuovere queste case che vengono tenute ferme solo per far salire il prezzo degli immobili. Ferrante cosa farà, lui, amico di Ligresti? Coraggio Milano: vai a votare oggi. E vota per Dario Fo.

Update: mi è parso che non ci fosse poi così tanta gente a votare questa mattina. In via Orti dove ha votato il premio Nobel e Candidato Sindaco Dario Fo con Franca Rame mi è sembrato che ci fossero più giornalisti che votanti. Ho anche sentito Franca Rame dire: Io tronchetti Provera non so neanche che faccia abbia, e di sicuro non sono mai stata a pranzo con Ligresti. Ogni riferimento a Ferrante deve ritenersi puramente casuale.

Google Cina

Cosa dire di Google Cina? Io penso quasi che sia stato più un errore di business che di etica. Ti rovini la reputazione in tutto il mondo per provare a entrare in un mercato difficile dove Baidu è fortissimo, oltre che pieno di soldi. Intendiamoci, se si entra in Cina oggi, meglio farlo come hanno fatto loro, dicendo chiaramente che si sta giocando secondo certe regole e non fornire certi servizi come Blogger e GMail, prima che qualche cinese pensi che il web sia il Bengodi della libertà e si fotta con le sue mani. Ma forse sarebbe stato meglio non accettare le regole cinesi del tutto. Per biechi motivi di business, non per motivi di etica. A livello di etica, c’è anche del vero nella posizione ufficiale di Google quando dicono che un servizio limitato è meglio di nessun servizio. Soprattutto se non riescono o non vogliono limitarlo – vedi sotto. Solo che nessuno ti crederà mai, e intanto ti rovini la reputazione. Una delle cose che a me davano più fastidio era di non poter andare su Google.cn. Ho pensato: cosa fate, censurate anche me? Poi ho scoperto che lo puoi fare, basta scegliere il cinese come lingua predefinita sul tuo browser. E direi che chi l’ha fatto non ha trovato, per ora, un web così censurato come forse uno avrebbe potuto credere…
Bell’articolo sul Financial Times ma… la censura anche su Google Images è davvero triste.

El copyright de dio$

Apprendo via [mini]marketing un’ottima notizia: pare che finalmente giornali, radio e tivù… dovranno pagare per ripetere le stupidate che escono dal Vaticano. Pazzesco. Come Microsoft.
Un po’ in ritardo, ma meglio che niente. Si profila la bancarotta per Canale5. [technorati]

Sapessi com’è strano…

Bellissimo spettacolo ieri sera a Milano. Ho sentito la parola fabbrica forse qualche volta di troppo e registrato un attacco di Dario Fo un po’ fuori luogo e quasi senza applausi, peraltro, alla Milano della moda. Per il resto, sono tornato a casa convinto che i DS abbiano buttato al vento un’altra grande opportunità e che Dario Fo possa farcela.
Ho trovato e fotografato un pericoloso comunista in metropolitana. Poi, una volta arrivato all’ex PalaTrussardi della Milano da bere socialista che fu, mi hanno addirittura chiesto se potevo essere interessato a falce e martello. O cazzo, ma da usare al posto del treppiedi, stavo per chiedere? Poi ho capito che era solo un innocuo foglietto ostalgico.
Bravissimi Dario Fo ed Enzo Jannacci, buoni gli interventi di Basilio Rizzo e Paolo Cento e molto interessante la testimonianza del sindaco di Londra Ken Livingstone: ticket per entrare in città, meno auto, autobus che iniziano ad arrivare prima del dovuto e tabelle degli orari che devono essere riviste, passeggeri autobus che passano da 4 milioni a 6 milioni al giorno, eliminazione delle auto blu e sindaco, staff e dipendenti del comune che usano tutti i mezzi pubblici, lotta contro i parcheggi nella città (chi semina parcheggi raccoglie traffico), 900 km di piste ciclabili già oggi e l’obiettivo di arrivare a 3.000 nel 2010, quando a Milano saremo a 20 km circa, e intralciate da auto in parcheggio e motorini… Insomma, un’altra città è possibile. Basta volerlo. Basta votarlo.
Domenica 29 gennaio vota Dario Fo.

Segnalo Segnalo

E’ con vero piacere che vi segnalo la nascita del del.icio.us italiano, Segnalo.com.

Ho chiacchierato un po’ con Salvatore, uno dei due programmatori dietro al progetto, e penso che ne vedremo delle belle. Non solo: stanno decidendo quale logo scegliere, e un vostro feedback è più che gradito.

Best blog in frìulan

Ho votato morbìn best topical blog – sa il cazzo cosa vuol dire, ma best blog in frìulan non c’era. Mi sono anche autovotato per best tagline of a weblog, e senza alcun pudore vi invito a fare altrettanto: su, coraggio… gli è tutto sbagliato, tutto da rifare non è poi così male :-)