RAI International

A parte Internet, RAI International è il mezzo più comodo per avere notizie dall’Italia, qui in Brasile (e nel resto del mondo).
Mi piacerebbe costringere qualcuno che non sa niente dell’Italia a guardarla per una giornata, e quindi a descrivere che cosa ha capito del nostro paese.

La programmazione consiste in questo:
1) “La prova del cuoco” ripetuto 4-5 volte al giorno.
2) Programmi di notizie locali, incentrati su Sagre del cinghiale e festival della Tarantella
3) Partite di campionato, in differita (ESPN Brasil le dà in diretta)
4) Pubblicità in cui Pulcinella mangia cofane di pasta, accompagnato da Roberto Murolo
5) Porta a Porta

E voi vi lamentate di Berlusconi?

7 Responses

  1. Massimo Moruzzi 25 April, 2005 / 21:03

    beh, diciamo che almeno il Direttore di RAI International non è Capo del Governo in Brasile. almeno questo, concedicelo: il Brasile è un Paese serio. Certo con i suoi problemi, ma un Paese serio :-)

  2. Giordano 25 April, 2005 / 21:07

    Scusa, ora non posso rispondere… mi inizia la “prova del cuoco”, e poi c’è lo speciale Italia Mia sul fior di latte…

  3. Massimo Moruzzi 25 April, 2005 / 21:22

    brutto week-end di pioggia a Rio? niente praia? :-/

  4. Giordano 25 April, 2005 / 21:27

    Week-end? Oggi è Lunedì… sono in ufficio: mica festeggiano la Liberazione dell’Italia, in Brasile. Era vacanza Giovedì e Venerdì, per la Feria Do Tiradentes, e ne abbiamo ampiamente approfittato tra praia e feste. :)

  5. Massimo Moruzzi 25 April, 2005 / 21:36

    che è la festa do tiradentes, la giornata nazionale brasileira dei dentisti ? ;-))

  6. Giordano 25 April, 2005 / 21:45

    No, commemorano un dentista che provo a guidare un’insurrezione contro i portoghesi, fallendo. Pur di non fare un cazzo, qui hanno pure la festa della rivoluzione mancata. :)

  7. Marco 26 April, 2005 / 14:26

    Grande popolo!
    Noi non potremo permettercelo, perché festeggiassimo le rivoluzioni fallite lavoreremmo sì e no sei giorni l’anno…
    Quanto alla programmazione, una sola parola per commentarla: AGGHIACCIANTE!
    Un saluto “invidioso” (la primavera torinese è davvero poca cosa rispetto all’offerta quotidiana del Brasile…)

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